Chirurgia Orale, Chirurgia Parodontale e implantologia
La Chirurgia orale, detta anche chirurgia odontostomatologica, è un ramo dell’odontoiatria che si occupa di una parte degli interventi chirurgici che possono essere effettuati nella cavità orale. Da oltre 80 anni, di generazione in generazione, noi dello Studio Bracchetti di Milano ci occupiamo di interventi di chirurgia orale.
Scopriamo insieme quali sono gli interventi che effettuiamo, riguardanti diverse patologie dei denti e della bocca in generale.
Oggi il confine tra Chirurgia Orale, Chirurgia Parodontale (che comprende anche la Chirurgia Parodontale) e Implantologia è più sottile. Molto spesso infatti si effettuano contemporaneamente combinazioni ad esempio di Chirurgia Orale e Implantologia, e di Implantologia e Chirurgia Mucogengivale
Interventi chirurgici per curare la parodontite
Alcuni di questi interventi rientrano nell’ambito della chirurgia per curare la parodontite. La parodontite (una volta chiamata piorrea) è una patologia che porta alla formazione di perdita ossea e spazi vuoti fra i denti, le cosiddette tasche parodontali. Tale perdita ossea, se non curata, può portare fino alla perdita dei denti.
Se le tasche parodontali superano una profondità di 5 mm e oltre spesso diventa impossibile rimuovere placca e batteri e quindi mantenere una buona igiene. Sempre più spesso si cerca di trattare questi casi in modo conservativo non chirurgico, ma se questo risulta non efficace si deve procedere all’intervento parodontale chirurgico per rimuovere la placca e i batteri. Lo spazio che si viene a creare tra i denti è dovuto alla recessione dell’osso. Per spiegarlo in maniera comprensiva l’intervento si effettua facendo una piccola incisione sulla gengiva per pulire le superfici dei denti.
Si tratta di un intervento con uno scopo molto importante. Una parodontite mal curata può infatti comportare anche la perdita dei denti. Noi teniamo alla salute e alla bellezza del vostro sorriso ed ecco perché vi consigliamo di non sottovalutare i sintomi della parodontite.
Se quindi notate sanguinamenti delle gengive, denti allungati, ipersensibilità al caldo e al freddo, alitosi, fastidi alle gengive, allora potrebbe trattarsi di una parodontite. Il consiglio che vi diamo è quello di non perdere tempo e di sottoporvi subito a una visita dentistica specialistica effettuata da un parodontologo.
Una parodontite non curata potrebbe infatti portare a danni gravi, come appunto la perdita dei denti. Perdere i denti significa perdere il proprio sorriso, ma anche una perfetta funzionalità della bocca.
Estrazione del dente
Tra gli interventi di chirurgia orale più diffusi vi sono quelli dell’estrazione del dente. In presenza di un dente del giudizio che ha poco spazio, o è parzialmente fuoriuscito (incluso) e di conseguenza compromette la stabilità del dente adiacente e la possibilità di effettuare una buona igiene, procediamo all’estrazione. Come noto infatti un dente del giudizio in tale posizione non ha alcuna utilità e proprio per il poco spazio solitamente presente nella cavità orale può comportare delle pressioni sugli altri denti e perdita di osso di supporto. Alla lunga se si rimanda l’estrazione del dente del giudizio si può andare incontro a problemi di accavallamento/affollamento degli altri denti, a problemi di carie e anche ad ascessi.
Anche un granuloma, una parodontite molto avanzata e una carie all’ultimo stadio possono determinare la necessità di procedere all’estrazione del dente.
Solitamente se siamo costretti ad arrivare a questo tipo di chirurgia orale è perché non vi sono altre alternative. Come diciamo sempre noi dello Studio Bracchetti la prevenzione è l’arma vincente. Ciò significa non dover portare la situazione al limite, evitando di sottovalutare qualsiasi disturbo ai denti.
La prevenzione deve essere fatta con un’accurata igiene orale domestica e con check-up regolari dal dentista. Una diagnosi precoce è sempre utile prima di arrivare a soluzioni più drastiche. Molto importante è anche la pulizia professionale, per pulire i punti e le tasche che un semplice spazzolino e filo interdentale non riescono a raggiungere.
Implantologia dentale: la chirurgia per sostituire i denti mancanti
La chirurgia orale con le sue varie specializzazioni nasce con l’obiettivo di curare e risolvere i vari problemi che possono insorgere alla cavità orale.
Nel corso di una lunghissima esperienza cominciata negli anni ’30 lo Studio Bracchetti ha conosciuto e messo in pratica le varie tappe evolutive della chirurgia orale, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Uno tra gli interventi più comuni e importanti effettuati nel nostro Studio è quello di implantologia Dentale, ovvero la sostituzione dei denti mancanti. La mancanza dei denti non è solamente un problema estetico, ma anche funzionale. Da ciò derivano infatti delle conseguenze negative per la funzione masticatoria, ma anche per quella fonatoria.
Tramite l’implantologia procediamo a sostituire un dente mancante applicando una radice artificiale in titanio o ceramica, nell’osso mascellare. Questo processo prende il nome di osteointegrazione. Dopo questo passaggio, sull’impianto viene poi applicata la protesi cioè il dente o i denti.
A volte questo può succedere contestualmente all’inserimento dell’impianto (carico immediato), oppure la protesi venga applicata dopo circa 2-6 mesi di distanza.
La chirurgia della mascella e il trattamento non chirurgico dell’occlusione: la gnatologia
In odontoiatria esiste una particolare branca che studia e cura i movimenti della mandibola. Stiamo parlando della gnatologia, una branca medica di cui ci occupiamo nel nostro Studio.
I problemi più frequenti alla mascella derivano dalla malocclusione, ovvero un disallineamento tra l’arcata dentaria superiore e quella inferiore. Le forme più gravi di malocclusione devono essere curate con un intervento di ortodonzia correttiva e a volte chirurgico.
Prima di arrivare all’intervento eseguiamo una serie di controlli alla mandibola e al tipo di occlusione dentale. Oltre all’uso di strumenti diagnostici prestiamo attenzione anche ai sintomi avvertiti dal paziente. A questo proposito ricordiamo che informare i pazienti sui sintomi è per noi fondamentale. Il paziente stesso quando è consapevole di ciò che gli sta accadendo aiuta noi dentisti a seguire una strada che aiuta ad arrivare alle risoluzione di una problematica.
La rigenerazione ossea
Un altro importante tipo di intervento di chirurgia orale è quello di rigenerazione ossea.
Queste procedure si effettuano in presenza di tasche ossee con una particolare conformazione che non risultano curabili con la terapia conservativa nelle circostanze in cui non è possibile inserire gli impianti per mancanza di osso.
Ma che cosa significa rigenerazione ossea? Le medesime parole indicano un processo tramite il quale otteniamo una ricostruzione del tessuto osseo, sul quale inseriremo gli impianti o curiamo tasche e perdite di osso. Con queste procedure si formerà il nuovo tessuto osseo.
Per quanto riguarda i materiali usati o si preleva osso dalla mandibola stessa (osso autologo), oppure si utilizzano granuli di osso artificiale sintetico biocompatibile, oppure granuli di osso di origine animale sterilizzati liofilizzati e biocompatibili (osso eterologo).
Sono quindi numerosi i campi di intervento della chirurgia orale che abbiamo cercato qui di sintetizzarvi. Presso lo Studio Bracchetti di Milano riceverete pertanto un’assistenza a 360 gradi.
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